Incontri didattici di orienteering

Sono previste lezioni in ambiente esterno cartografato (Parco di Villa Pamphilj) per l’apprendimento delle

tecniche di base di questo sport, imparando così a muoversi con sicurezza anche in ambiente

sconosciuto. La gara finale metterà alla prova le nuove capacità sportive acquisite dai

partecipanti.

Contenuti del corso:

Durante l’incontro in ambiente esterno, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire e

mettere in pratica le diverse tecniche orientistiche tramite esercizi specifici, fino alla gara finale.

Gli esercizi proposti sono:

– PASSEGGIATA: esercizio di familiarizzazione con la simbologia usata nelle mappe da orienteering

che favorisce il raffronto carta/terreno

– STELLA: primo esercizio di base con le “lanterne”; si esplora il territorio un punto alla volta

– FARFALLA: evoluzione dell’esercizio precedente, ma con una maggiore esplorazione del

territorio, che si esegue per due o più punti alla volta

– PERCORSO A SEQUENZA LIBERA: ricerca senza un ordine prefissato di tutti i punti (lanterne)

sparsi sul territorio e riportati sulla mappa. Stimola l’aspetto strategico-decisionale.

– GARA A SEQUENZA OBBLIGATA: i partecipanti dovranno trovare una serie di punti di controllo

seguendo un ordine obbligato, come durante le gare ufficiali. Verrà redatta una classifica totale

divisa per età e sesso.

N.B. gli esercizi e i percorsi di gara proposti prevedono diversi livelli di difficoltà, così da

rendere stimolante l’esperienza anche per chi affronta il corso di orienteering per il secondo anno.

La corsa di orientamento o orienteering, è una disciplina sportiva che ha come obiettivo quello di completare – nel minor tempo possibile – un percorso definito dal passaggio obbligato presso alcuni punti di controllo, con il solo utilizzo di una bussola e di una cartina topografica disegnata appositamente per questo sport.